
PERCHE' CAPPERO ?
Alzi lo sguardo per una via assolata, e la vedi. Eccola lì, ancorata alle rocce o a un muro di sassi, una pianta di cappero lunga due metri, con le foglie carnose che si muovono al vento e quell’esplosione di fiori bianco rosati. Bellissima.
Noi giovani italiani siamo proprio così, ancorati resistiamo al vento nella speranza di tempi migliori.
Cappero non è solo un marchio, nemmeno una pizzeria, è un messaggio che vogliamo gridare al bel paese perchè si rialzi.
Abbiamo bisogno di sole, abbiamo bisogno di voi tutti.


GESTICOLANDO
Sai il motivo per cui gli italiani gesticolano più di qualsiasi altro popolo?
Effettivamente, l’abitudine di gesticolare risalirebbe a quando la penisola italiana era divisa e al suo interno si parlavano diverse lingue.
Dal momento che non esisteva una varietà standard della lingua conosciuta da tutti, i gesti diventarono una sorta di lingua franca, cioè una lingua che viene usata come strumento di comunicazione fra persone che hanno lingue madri differen ma risiedono nella stessa terra.
​
#checappero
PERCHE' QUI?
In un mondo dominato da colossi sempre più
grandi e potenti non si poteva non partire
dalle nostre radici.
Il covid 19 ha sicuramente offuscato i nostri orizzonti, limitandoci negli spostamenti e nei contatti umani.
Da qui è nata la voglia di aprire nel nostro paese di origine anche se probabilmente non ci fermeremo qui...ma non saremo nemmeno di passaggio.
Chi resiste al forte vento diventa parte integrante del proprio Habitat.
​
28 ottobre 2020
​
Buongiorno Casola Valsenio.
